La lingua, le parole, sono utili a dir qualcosa, altrimenti come diceva Calvino è antilingua inesistente. Un parlare che dovrebbe essere compreso da tutti. Vale per la politica, per le imprese, per il sociale. Amare il parlare – averne cura intendo – “spolverare" le parole che si usano ogni giorno, fa si che si crei un rapporto di familiarità e di rispetto con il linguaggio. Una attenzione per chi ci legge, per chi ci ascolta. Solo così la lingua diventa mezzo potente (e sano) di comunicazione.
Pamela Tavalazzi
L’importanza delle sfumature.
I processi, la complessità, le differenze.
I comunicati, innanzitutto. Sintesi, chiarezza, semplicità.
La cura delle relazioni con la stampa, l’etica della parola.
Belli fuori, belli dentro.
Questo è il requisito per emergere nella marea del web. Per farsi trovare.
L’uso della parola è arte.
Informare, emozionare, comunicare per dialogare con tutto il pubblico, anche il più sofisticato.
Sul web, fuori dal web.
L’innovazione, l’emozione, l’alta professionalità.
Cosa, chi, come e perché di un prodotto.
“Raccontiamo una storia. La tua storia”.
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Chiudete gli occhi e andate indietro con la memoria, tornate a una decina di anni fa, e ancora più indietro.…